Non prendiamo il gelato nella coppetta per poi fare quel mischiolino che mette tristezza. Meglio il cono che fa colare il gusto malaga giù per il braccio ma è anche l’unico modo che ci è rimasto per tornare bambini.
(Luciana Littizzetto)
Lo sapevate che l’Antica Gelateria del Corso ha radici emiliane? La storica industria infatti nacque dal duro lavoro e dai sogni di un giovane apprendista di uno dei più eleganti caffè di Piazza Garibaldi, Parma. Dalla bottega all’industria però una cosa è rimasta immutata: la qualità degli ingredienti. D’altronde è risaputo che i prodotti emiliani sono famosi per la loro freschezza!
E’ verità risaputa che sapere intrattenere al meglio i propri ospiti è l’ingrediente segreto per la riuscita di una buona cena. Arrivati al dolce però non sempre sappiamo come concludere in bellezza, ignorando che la presentazione della torta gioca un ruolo semplice ma decisivo. Ecco quindi tre rapidi consigli su come tagliare e servire la vostra torta gelato con professionalità.
Mi raccomando: rispettate gli ordini di precedenza se la cena è a tono formale in questo modo i vostri ospiti non rimarranno delusi!
Antica gelateria del Corso: siamo sempre pronti a coccolarti!
Il gelato è protagonista in molti film che hanno fatto la storia del cinema.
Un esempio è il film Miseria e Nobiltà con il grande Totò!
Prova i gelati Antica Gelateria del Corso
In fatto di stravaganze, la mente umana può ideare cose davvero stravaganti. Oggi ve ne proponiamo una davvero bizzarra che potrebbe facilitare la vita di qualche mangiatore incallito di gelato.
Si tratta di un cono in plastica, fatto da un impugnatura, sopra la quale è collocata una piccola vaschetta che accoglie il gelato. A ben vedersi potrebbe sembrare un comodo supporto per mangiare il gelato che, diversamente dalle comuni coppette, ha l’aspetto di un cono, ma la particolarità sta nel piccolo meccanismo che consente al gelato di girare su se stesso e a chi lo sta usando di mangiare con molta facilità: basta tirare fuori la lingua e il gioco è fatto!
Immagine tratta da espresso.repubblica.it
Per andare incontro ad un mercato sempre più esigente, anche i produttori di gelato industriale stanno puntando l’attenzione su ingredienti e metodologie di produzione. Questo sta portando ad un assottigliamento delle differenze organolettiche tra gelato artigianale e gelato industriale, e alla conseguente caduta del mito secondo cui la seconda tipologia di gelato sarebbe di qualità inferiore rispetto alla prima.
Basta dare un’occhiata all’etichetta nutrizionale per capire quali ingredienti sono utilizzati e leggere le indicazioni riportate per conoscere la filiera e i controlli a cui il prodotto è sottoposto.
Per clienti sempre più attenti alla qualità ci vuole un gelato sempre più buono e sano.
In quanto a gelati negli ultimi anni sono nati tantissimi gusti nuovi, tanti dei quali sono veramente strani e controversi. Uno di questi è il gelato al latte materno, gelato di latte di puerpera come molti lo chiamano. Questo insolito gelato è stato inventato dalla The icecremist, gelateria di Londra a Covent Garden, che oltre al pregiato ingrediente, nella ricetta aggiunge vaniglia del Madagascar e scorza di limone.
Per un gelato così particolare, chi poteva essere il testimonial ufficiale? Ma Lady Gaga naturalmente.
Per la serie dimmi che gelato vuoi ti dirò chi sei, proveremo a idetificare il carattere di chi comunemente preferisce il gelato in praline.
Si tratta di persone che vivono pienamente la modernità e l’attualità, che rispondono perfettamente al motto mordi e fuggi tipico dei nostri tempi. Il gelato in praline si può consumare in ogni momento, tenendo una piccola scorta, questo garantisce un piacere dilagante e ripetuto nel tempo.
In occasione della 2° Giornata Europea del Gelato Artigianale, a Valdobbiadene si è tenuto il concorso “Gelato a Prosecco: il migliore gelato fatto con con Prosecco docg Valdobbiadene. L’evento, inaugurato dal Governatore Luca Zaia per l’Antica Fiera di San Gregorio da Longarone Fiere in collaborazione con l’Amministrazione del Comune della Marca Trevigiana, ha raggiunto un notevole successo, 40 mila visitatori per le tre giornate previste .
Vincitrice del concorso è la gelateria “Casa del Gelato” di Denis Ongaro.