Ristopiù Lombardia in collaborazione con l’accademia procaffè
Mercoledì 27 Luglio dalle ore 09.15 alle 15.00
corso tenuto da Antonio Balsamo
Vieni all’Academy Ristopiù via Monte Tre Croci Varedo sede Ristopiù Lombardia
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Mercoledì 27 Luglio dalle ore 09.15 alle 15.00
corso tenuto da Antonio Balsamo
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Lo sapevate che il caffè può essere estratto in due modi differenti: per percolazione (con la pressione dell’acqua) come l’espresso oppure con l’infusione (lasciandolo a mollo nell’acqua) come il caffè Turco.
Il caffè di cicoria ha una storia che risale fino al 1600, ma è durante la seconda guerra mondiale che si assiste alla sua diffusione.
Sotto il dominio nazifascista le disponibilità economiche per la popolazione erano assai scarse, di conseguenza per il caffè, non ritenuto un bene di prima necessità come poteva essere il pane, non c’erano abbastanza soldi.
A quel punto, dato che di necessità si può fare un’arte, si ricorse alle radici di cicoria essiccate, che tutto sommato offrivano una bevanda che molto si avvicinava al caffè tradizionale. La somiglianza è dovuta al fatto che la cicoria contiene una quantità discreta di caffeina.
Sembra impossibile ma è così: ad Amburgo non si potrà più bere il caffè in capsule.
La notizia è di pochi giorni fa e il divieto riguarderebbe i dipendenti pubblici che orami per bere un caffè dovranno farselo con la moka o con il bollitore, oppure dovranno andare direttamente in un bar. Alla base una decisione del Consiglio comunale che un mese fa circa ha introdotto il divieto di acquistare prodotti o componenti inquinanti e, udite udite, tra suddetti prodotti sono ricomprese anche le capsule solitamente usate per conservare il caffè già macinato e pronto all’uso.
Il rigore tedesco si fa notare ancora una volata e, assodato che le capsule per via della difficile riciclabilità dell’alluminio con cui sono fatte, non possono essere usate, i primi a dare il buon esempio sono stati per forza i dipendenti della pubblica amministrazione, i quali hanno dovuto accettare la decisione del Consiglio comunale che ha stabilito di non usare i soldi pubblici per l’acquisto di qualcosa di nocivo per l’ambiente.
Anche altre città tedesche sono propense a seguire l’esempio di Amburgo, mettendo fine al commercio del caffè in capsule ormai sul mercato dal 1986. A tal proposito molte aziende stanno lavorando per studiare involucri riciclabili a zero impatto sull’ambiente.